La Pratica della Consapevolezza

«Il Sentiero unidirezionale per la purificazione degli esseri, il superamento di tristezza e lamento, la pacificazione di dolore e sofferenza, il raggiungimento del giusto sentiero e la realizzazione della liberazione, è quello dei quattro fondamenti della consapevolezza.» -Satipaṭṭhāna Sutta COS’È LA CONSAPEVOLEZZA? Il termine pali sati significa ‘ricordare’, vocabolo che nella nostra lingua vuol dire ‘riportare... Continua a leggere →

Koṇḍañña e l’impermanenza

«...Durante l’esposizione di quel discorso [sulle quattro verità], nel venerabile Koṇḍañña sorse la pura, immacolata visione del Dharma:  ‘Tutto ciò che sorgere, ha la natura di cessare’». (Dhammacakkappavattana Sutta) Questi versi, attribuiti al venerabile Koṇḍañña e riportati nel Dhammacakkappavattana Sutta circa la realizzazione della transitorietà dei fenomeni, potrebbero, a prima vista, destare nel neofita una qualche... Continua a leggere →

Karma: l’intenzionalità della scelta

«Monaci, l'intenzione io intendo per Karma. Dopo aver deciso, uno agisce tramite il corpo, la parola e la mente. Ma qual è l’origine dell'intenzione? Il contatto, è l’origine dell’intenzione.»– Nibbedhikasutta, AN 6.63 R.G de Silva Wettimunny,The Buddha's teaching and the ambiguity of existence In merito alla questione dell'intenzione o scelta, vi è il problema di... Continua a leggere →

I Cinque ostacoli alla meditazione

La pratica dell' esercizio armonioso ha la funzione di preparare il terreno allo sviluppo della consapevolezza armoniosa e del samādhi. Vi sono cinque ostacoli principali (Pāli: pañca nīvaraṇāni) allo sviluppo del samādhi: desiderio di piacere (kāmacchanda), avversione (vyāpāda), agitazione e inquietudine (uddhaccakukkucca), torpore e pigrizia (thīnamiddha) e dubbio (vicikicchā). LAVORARE CON GLI OSTACOLI 1. LA... Continua a leggere →

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