Il Vinaya, la Disciplina monastica

"Vinayo nāma sasanassa āyu, vinaye thite sasanam thitham". "La disciplina è la linfa vitale dell'Insegnamento; se il vinaya permane, l'insegnamento permane". Il termine vinaya, sovente tradotto con Disciplina, deriva dal vocabolo pāli 'vineti', tradotto nelle lingue occidentali come 'condurre' , ma anche come 'rimuovere' o 'abbandonare'; Il Vinaya costituisce l'insieme dei precetti e dei metodi... Continua a leggere →

Upasenasutta

Udāna 4.9 Upasenasutta Così ho udito –In una certa occasione il Beato dimorava a Rājagaha, al Bosco di Bambù, nella radura dove si nutrono gli scoiattoli.  E al venerabile Upasena Vaṅgantaputta che dimorava in solitudine, vennero in mente queste riflessioni:   "È davvero un guadagno per me, davvero un gran guadagno per me, che il mio... Continua a leggere →

Saṅkhittasutta: In Breve

Aṅguttara Nikāya 8 7. Bhūmicālavagga 63. Saṅkhittasutta Atha kho aññataro bhikkhu yena bhagavā tenupasaṅkami … pe … ekamantaṃ nisinno kho so bhikkhu bhagavantaṃ etadavoca: “sādhu me, bhante, bhagavā saṃkhittena dhammaṃ desetu, yamahaṃ bhagavato dhammaṃ sutvā eko vūpakaṭṭho appamatto ātāpī pahitatto vihareyyan”ti. Quindi, un certo monaco si avvicinò al Beato … Seduto al suo fianco, quel monaco disse al Beato: “Signore, sarebbe bene se il Beato mi insegnasse il Dhamma in maniera concisa, di modo che io, avendo ascoltato il Dhamma dal Beato possa vivere ritirato in solitudine, diligente, zelante e risoluto. “Evamevaṃ panidhekacce moghapurisā mamaññeva ajjhesanti. Dhamme ca bhāsite mamaññeva anubandhitabbaṃ maññantī”ti.... Continua a leggere →

Sulla Percezione: Bhante Gunaratna

L'influenza della percezioneLa percezione è così influente perché oltre a determinare le caratteristiche apparenti degli oggetti o le immagini mentali degli oggetti, come il loro colore, forma, dimensione o durezza, il pensiero che segue la percezione giudica anche se le cose che percepiamo sono piacevoli, spiacevoli o neutre.Il Buddha insegnò che il desiderio o attrazione... Continua a leggere →

Cūḷasuññatasutta, Piccolo Discorso Sulla Vacuità

Cūḷasuññatasutta( Il Piccolo Discorso Sulla Vacuità) Majjhima Nikāya 121 Namo Tassa Bhagavato Arahato Sammā Sambudhassa! Il Buddha spiega all'attendente Ānanda la meditazione progressiva sulla vacuità culminante nella piena comprensione della natura incostante e condizionata di ogni esperienza sensibile. Così ho udito: in una certa occasione il Beato dimorava a Sāvatthi, al monastero dell'Est, nella magione della Madre di... Continua a leggere →

La storia di Rajjumālā

Mālā, una schiava del villaggio di Gayā, invisa alla propria padrona, la quale la maltrattava in ogni modo. Un giorno, per sfuggire dalle angherie della padrona, la quale era solita afferrarla per i capelli, decise di radersi la testa. In seguito, la padrona legò lei una corda intorno alla testa, con la quale la portava... Continua a leggere →

Pamādavihārīsutta – Vivere Negligentemente

Pamādavihārīsutta, Vivere Negligentemente saṃyutta nikāya 35.9710. saḷavaggaIl Buddha spiega ad un gruppo di monaci cosa significhi vivere negligentemente oppure secondo il principio etico e spirituale della diligenza o attenzione sollecita (appamāda)[1].Monaci, vi parlerò di chi vive negligentemente e di chi vive diligentemente. Ascoltate ciò.. In che modo, monaci, uno vive negligentemente?In chi vive senza esercitare... Continua a leggere →

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