Gaṇikāsutta: La Prostituta

udāna 6.8 Gaṇikāsutta Evaṃ me sutaṃ—​ ekaṃ samayaṃ bhagavā rājagahe viharati veḷuvane kalandakanivāpe. Tena kho pana samayena rājagahe dve pūgā aññatarissā gaṇikāya sārattā honti paṭibaddhacittā; bhaṇḍanajātā kalahajātā vivādāpannā aññamaññaṃ pāṇīhipi upakkamanti, leḍḍūhipi upakkamanti, daṇḍehipi upakkamanti, satthehipi upakkamanti. Te tattha maraṇampi nigacchanti maraṇamattampi dukkhaṃ. Così ho udito—​  in una certa occasione il Beato si trovava a Rājagaha, nel Bosco di Bambù, nella radura dove si nutrono gli scoiattoli. In quel tempo vi erano a Rājagaha due bande, infatuate e innamorate di una certa prostituta. Essendo nata una lite, una contesa, una disputa, essi arrivarono a prendersi... Continua a leggere →

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