Nibbindati: il disincanto

“Sabbe saṅkhārā aniccā”ti, yadā paññāya passati; Atha nibbindati dukkhe, esa maggo visuddhiyā. "Tutti i condizionanti sono instabili", Contemplando ciò con saggezza, egli prova disincanto in riguardo alla sofferenza. Questo è il sentiero della purezza. "Sabbe saṅkhārā dukkhā”ti, yadā paññāya passati; Atha nibbindati dukkhe, esa maggo visuddhiyā. "Tutti i condizionanti [instabili] sono spiacevoli", Contemplando ciò con saggezza, egli prova disincanto in riguardo alla sofferenza. Questo è il sentiero della purezza. “Sabbe dhammā anattā”ti, yadā paññāya passati;... Continua a leggere →

Assutavāsutta: L’inesperto

Assutavāsutta: l’InespertoSaṃyutta nikāya 12.7 Così ho udito: In una certa occasione il Sublime dimorava a Sāvatthi, nel bosco Jeta, presso l’Eremo di Anāthapindika. Quindi, il sublime si rivolse ai monaci: “Monaci!”. “Signore”, risposero quei monaci al Sublime. E il Sublime così parlò: “Monaci, è possibile che l’inesperto uomo comune possa sviluppare disincanto e distacco e affrancarsi [dall’attaccamento]... Continua a leggere →

Dhamma­cakkap­pa­vat­ta­na ­Sutta

Dhamma­cakkap­pa­vat­ta­na­sutta Discorso sulla messa in moto della ruota del Dharma (SN 56.11) Così ho udito: In una certa occasione il Sublime dimorava a Varanasi, presso il Parco dei Daini di Isipatana. Quindi, il Sublime si rivolse al gruppo dei cinque asceti: «Monaci, questi due estremi non dovrebbero essere perseguiti dal rinunciante (pabājja). Quali due? l'indulgere... Continua a leggere →

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