Il piacere della meditazione: Pāsādikasutta

Estratto dal Pāsādikasutta, il Discorso su ciò che delizioso, DN, 29 per leggere il testo completo, in italiano, cliccare qui   Cattārome, cunda, sukhal­li­kānu­yogā ekanta­nibbidāya virāgāya nirodhāya upasamāya abhiññāya sambodhāya nibbānāya saṃvattanti. Katame cattāro? Cunda,  Vi sono quattro tipi di abitudine[1] all'indulgenza nel piacere sensoriale che conducono al disincanto, al distacco dalle passioni nocive, alla... Continua a leggere →

Il groviglio esistenziale: Jaṭāsuttaṃ.

  Ekaṃ samayaṃ bhagavā sāvatthiyaṃ viharati jetavane anāthapiṇḍikassa ārāme, atha kho jaṭābhāradvājo[1] brāhmaṇo yena bhagavā tenupasaṅkami. Upasaṅkamitvā bhagavatā saddhiṃ sammodi. Sammodanīyaṃ kathaṃ sārāṇīyaṃ vītisāretvā ekamantaṃ nisīdi. Ekamantaṃ nisinno kho jaṭābhāradvājo brāhmaṇo bhagavantaṃ gāthāya ajjhabhāsi: In una certa occasione il Sublime dimorava a Sāvatthi, al monastero di Anāthapiṇḍika; ed il Brahmino Jaṭābhāradvāja[1] si avvicinò al Sublime, ed... Continua a leggere →

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