Sull’insoddisfazione: Lama Yeshe

Lama T. Yeshe Chi o cosa è responsabile del nostro costante fallimento nel tentativo di sperimentare la felicità e la pace di cui siamo così disperatamente in cerca? Per rispondere a questa domanda osserviamo attentamente il modo in cui funziona ordinariamente il meccanismo del desiderio. Sentendoci per lo più incompleti, insicuri e frustrati cerchiamo all'esterno... Continua a leggere →

Coltivare il samādhi

“yathābhūtaṃ ñāṇaṃ tampi samāhitassa vadāmi no asamāhitassa. Iti kho, bhikkhave, samādhi maggo, asamādhi kummaggo”ti.” “La conoscenza della realtà è per colui che è raccolto, e non per chi è privo di raccoglimento. Monaci, Il samādhi è il sentiero, senza samādhi non vi è  sentiero.” (Sīhanādasutta, AN 6.64) Il termine samādhi deriva da saṃ + ā + dhā, dove... Continua a leggere →

Le cose a cui ci afferriamo

"sabbe dhammā nālaṃ abhinivesāyā" "Nessun fenomeno a cui attaccarsi" -Cūḷa­taṇhā­saṅ­kha­ya­sutta, MN37 L'insegnamento del Buddha accoglie la divisione tra l'aspetto fisico, materiale del mondo e quello immateriale o mentale. Quest'ultimo è ulteriormente diviso in quattro aspetti. Insieme, il livello fisico e mentale consta di cinque componenti,chiamati dal Buddha i cinque aggregati (khandha), i quali costituiscono il mondo... Continua a leggere →

L’ABC del Buddhismo

Buddhadasa Bhikkhu   Amici! So che siete interessati allo studio e pratica della via buddhista per superare i problemi della vita, che potremmo riassumere in: nascita, malattia, decadimento e morte. Vorrei perciò aiutarvi a comprendere questo argomento, in accordo alle mie capacità. Così dovrete stare molto attenti, e cercare di comprendere ciò che sto tentando... Continua a leggere →

Meditazione sull’impermanenza (aniccasaññā)

"la percezione dell’impermanenza deve essere coltivata al fine di sradicare la presunzione dell’ ‘Io sono’. Meghiya, colui che percepisce l’impermanenza si stabilisce nella percezione del non-sé, e colui che percepisce il non-sé, sradica la presunzione dell’ ‘Io sono’, e realizza nel qui e ora la liberazione." -Meghiya Sutta "Ma in che modo, o monaci, la percezione... Continua a leggere →

Meditazione sulle parti del corpo

“Immagina che ci sia un sacco contenente diversi tipi di granaglie, e che questo sacco sia dotato di due aperture sui due lati; e ci fosse una persona che aprisse questo sacco di grano e separasse i vari tipi di grano in accordo alla specie: “questo è riso, questo è grano, questi sono piselli, questi... Continua a leggere →

Il Nobile ottuplice sentiero: Il retto sforzo

Katamo ca bhikkhave, sammāvāyāmo: idha bhikkhave, bhikkhu anuppannānaṃ pāpakānaṃ akusalānaṃ dhammānaṃ anuppādāya chandaṃ janeti vāyamati viriyaṃ ārabhati cittaṃ paggaṇhāti padahati. Uppannānaṃ pāpakānaṃ akusalānaṃ dhammānaṃ pahānāya chandaṃ janeti vāyamati viriyaṃ ārabhati cittaṃ paggaṇhāti padahati. Anuppannānaṃ kusalānaṃ dhammānaṃ uppādāya chandaṃ janeti vāyamati viriyaṃ ārabhati cittaṃ paggaṇhāti padahati. Uppannānaṃ kusalānaṃ dhammānaṃ ṭhitiyā asammosāya bhiyyobhāvāya vepullāya bhāvanāya pāripūriyā chandaṃ... Continua a leggere →

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