Sulla morte e oltre la morte

"Ye keci bhūtā bhavissantiYe vāpi sabbe gamissanti pahāya dehaṃ. Taṃ sabbaṃ jāniṃ kusalo viditvāĀtāpiyo brahmacariyaṃ careyyā"ti. "Tutti gli esseri, quelli già nati e quelli che nasceranno in futuroTutti loro dovranno andarsene abbandonando questa esistenza.L'accorto, avendo pienamente compreso tutto ciò,Si impegni con energia nel perseguire la via della liberazione."   Ud. 5.2  La morte è un evento... Continua a leggere →

Essere & non essere: la Via di Mezzo

"Questo mondo è fondato su una dualità, ossia: esistenza e non esistenza. Kaccāna, chi con saggezza vede correttamente il sorgere del mondo abbandona la visione erronea circa la non-esistenza del mondo; chi con saggezza vede il dissolversi del mondo, abbandona la visione erronea circa l'esistenza del mondo" . -Kaccānagotta Sutta SN 2.17 La vera natura... Continua a leggere →

Le 6 R della Meditazione

  Riassunto degli argomenti trattati martedì 12 novembre 2024 Le sei “R” della meditazione insegnate dal Venerabile Vimalaramsi sono un mezzo abile per mettere efficacemente in pratica gli step progressivi della meditazione samatha. Le sei R, da applicare gradualmente, sono: 𝟭.𝗥𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 ciò che accade tramite la consapevolezza e la chiara comprensione; 𝟮.𝗥𝗶𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲, lasciare andare, abbandonare... Continua a leggere →

Mahācundasutta: Teoria e pratica

  Mahācundasutta Anguttara Nikaya, 6.46   Così ho udito: In una certa occasione il venerabile Mahācunda soggiornava fra i Ceti, a Sahajāti. Là si rivolse ai monaci: “Amici monaci!” “Amico!”—risposero quei monaci al venerabile Mahācunda. Ed il Venerabile Mahācunda disse: “Ecco amici, che i monaci specialisti del Dhamma (dhammayoga) sviliscono i monaci contemplativi (jhāyī), dicendo:‘Queste... Continua a leggere →

Esiste Dio nel Buddhismo?

Dharma Buddhista e creazionismo "Non cercare lontano da qui! L'esistenza più elevata, quale guadagno può dare? -Qui in questi aggregati del presente, nel tuo stesso corpo, trascendi il mondo!"                                              -Cūla Sakuludāyi Sutta, M.N.,... Continua a leggere →

La Lingua Del Buddha

L'urna funeraria contenente le ceneri del Buddha e conservata al National Museum, Delhi. La lingua del Buddha Siddhārtha Gautama faceva parte di un clan tribale, i Sakya, insediatosi nei territori oggi compresi fra il nord dell’India ed il sud del Nepal (Terai). In base alle numerosissime citazioni*contenute nei testi canonici sulle dottrine del brahmanesimo e... Continua a leggere →

La morte del Buddha

I testi antichi hanno intessuto due storie sulla morte del Buddha. Fu una morte pianificata e voluta dal Buddha, oppure causata da avvelenamento da cibo, o fu forse scatenata da tutta un'altra causa? Il Mahaparinibbana Sutta, della sezione "I discorsi lunghi" del Tipitaka Pali, è senza dubbio la più affidabile fonte di informazioni dettagliate sulla... Continua a leggere →

Incostanza, insoddisfazione, impersonalità

Yad aniccam tam dukkham, yam dukkham tad anatta, yad anatta tam 'N'etam mama, n'eso ham asmi, na me'so atta' ti. Evam etam yathabhutam sammappannaya datthabbam Ciò che è incostante è insoddisfacente, ciò che è insoddisfacente è non-sé, ciò che è non-sé, così deve essere compreso con saggezza secondo realtà: 'ciò non è mio' 'ciò non sono Io' , 'questo non è... Continua a leggere →

Consapevolezza, calma e visione profonda

    "Due cose devono essere coltivate. Quali due? La calma dimorante e la visione Profonda." -Sangiti Sutta, D.N. 33  Consapevolezza (Sati) è l'osservare, Samatha è calma equanime, Vipassanā è vedere chiaramente la natura impermanente, dolorosa quando presa erroneamente come permanente e fuori dal nostro controllo delle cose. La consapevolezza è paragonabile all'albero, la calma equanime... Continua a leggere →

I Saṅkhārā, i fattori condizionanti

Sabbe saṅkhārā aniccā'ti yadā paññāya passati Atha nibbindati dukkhe esa maggo visuddhiyā. "Tutti i condizionanti sono impermanenti", -Osservando ciò con saggezza, ci si emancipa dalla sofferenza. Questo è il sentiero della purificazione. Dhammapada, 277. Saṅkhāra è un termine composto dal prefisso 'saṅ', insieme, e dal sostantivo 'kara', 'fare'; Saṅkhāra, vuol dire quindi determinante, condizionante, componente, e  non,... Continua a leggere →

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑